Linee di ricerca - Stefano Scali

Polimorfismo e eco-etologia di Podarcis muralis

Dal 2005 è in corso uno studio su numerosi aspetti della biologia della lucertola muraiola in relazione al polimorfismo cromatico. Sono state svolte ricerche sul comportamento riproduttivo e territoriale, sulle risposte immunitarie, sul comportamento di homing, sull'alimentazione e sulle relazioni tra i morfotipi e l'habitat in numerose aree di studio della Lombardia
Lo studio è condotto in collaborazione con l'Università degli Studi di Pavia

Modelli di distribuzione degli anfibi e dei rettili

Sono in corso da alcuni anni numerose ricerche sulla distribuzione degli anfibi e dei rettili italiani utilizzando le più moderne tecniche di analisi statistica e modellizzazione mediante programmi di cartografia digitale (GIS, MaxEnt, Biomapper). Lo scopo di questi studi è la comprensione delle esigenze ecologiche delle diverse specie e la formulazione di strategie di conservazione mirate.

Morfologia e sistematica di Natrix natrix e di Malpolon monspessulanus

A partire dal 2009 è iniziato uno studio sulla morfologia della natrice dal collare mediante tecniche di morfometria tradizionale e geometrica. Ad esso è stato affiancata una ricerca sulla sistematica delle popolazioni italiane su basi morfologiche e genetiche.
Uno studio analogo di morfometria geometrica sul colubro lacertino è stato iniziato recentemente.
Lo studio è svolto in collaborazione con l'Università di Milano Bicocca.

Conservazione di Emys orbicularis e competizione con la testuggine alloctona Trachemys scripta

E' stato svolto uno studio sulla competizione tra la testuggine palustre europea e la testuggine dalle orecchie rosse, introdotta alcuni anni orsono in Italia. La ricerca è avvenuta in collaborazione con l'Università dell'Insubria grazie al dottorato di ricerca di Silvia Macchi, di cui Stefano Scali è stato il tutor. Sono stati analizzati vari aspetti, con particolare attenzione per l'occupazione dei siti di termoregolazione e la competizione trofica.
Attualmente è in corso un progetto in collaborazione con l'Università degli Studi di Milano sulla conservazione di E. orbicularis avente come obiettivo principale il ripopolamento nel Parco delle Lame del Sesia.

Diversità erpetologica nell'Argentina settentrionale

Dal 2006 è in corso una ricerca sulla diversità erpetologica dell'Argentina settentrionale, con particolare attenzione per gli ambienti delle Yungas e del Chaco. Scopo del lavoro è l'analisi della distribuzione delle diverse specie, anche con tecniche di modellizzazione cartografica, in relazione alla morfologia del territorio e alle condizioni climatiche.
Lo studio è svolto in collaborazione con la Società Zoologica La Torbiera.